Abbiamo parlato di confine e di cosa implica definire esattamente un confine fra un territorio e un altro.
Ora voglio porre la vostra attenzione su cosa è un limite, e per questo voglio prendere ad esempio la nostra vita quotidiana.
Iniziamo proprio dal limite più importante di tutti, quello della sfera personale.
Si dice che il limite dell’area che ognuno di noi tiene sempre in mente, è quello delimitato dall’estensione delle nostre braccia attorno a noi, come dire che se qualcuno “entra” in questa sfera dove noi transitiamo, sta in qualche maniera invadendo il nostro spazio. Pensate ad esempio quando entriamo nei mezzi pubblici: sappiamo tutti che la cosa che ci dà più fastidio è condividere il “nostro” spazio vitale con i vicini, soprattutto se ce ne sono tanti. Eppure in questa occasione, siccome il nostro obiettivo è arrivare a destinazione, siamo disposti a questa “invasione” del nostro limite.
Pensate ancora ai gesti che comunemente facciamo con gli altri: se conosciamo le persone e addirittura le stimiamo o le amiamo, siamo ben disposti ad avvicinarci e farci avvicinare, perfino baciare dai nostri conoscenti. E sappiamo benissimo che persone più affettuose, o popolazioni più espansive, hanno tutta una serie di atteggiamenti più colloquiali e fisici che invece altri tipi di persone più riservate, o popolazioni più introverse, semplicemente non adottano. Tanto è vero che gli uni e gli altri, quando vedono atteggiamenti per loro considerati non usuali, ne hanno istintivamente timore o sospetto.
Ecco, tutto questo ha proprio a che fare con il limite.
Per tornare alla geopolitica, siccome sappiamo che è una disciplina umana, si basa proprio sugli stessi parametri comportamentali.
Ci sono confini ben delineati e popoli vicini che si considerano ostili e che sono capaci di tutto per rispettare quel confine. Addirittura considerano sospettoso se al limite di quel confine si organizzano situazioni considerate pericolose: per questo molte guerre vengono considerate provocate, soprattutto quando una delle due parti organizza esercitazioni belliche nello spazio al limite del confine.
Un altro esempio al contrario avviene quando i limiti non sono così tanto definiti, per esempio in alcune zone dell’Africa, o nei mari… si, anche quelli sono confini e limiti. Ma in alcuni casi si tollerano gli sconfinamenti, soprattutto fra vicini considerati simili o alleati fra loro.
Pensate poi alle trattative diplomatiche, ad esempio fra popoli che hanno codici comportamentali completamente diversi: uno fra tutti USA e Cina. Pensate gli incontri fra gli espansivi e diretti americani, accanto agli introversi e rispettosi cinesi. Come è facile che un comportamento venga frainteso, e come questo può diventare pericoloso.
A questo punto, quali situazioni vi vengono in mente nella storia recente in cui questi limiti fisici o comportamentali sono stati fraintesi o volutamente ignorati?